#2 Perché i metodi tradizionali di formazione non funzionano più negli ambienti di lavoro ibridi e remoti?

Ti sembra che la formazione sul lavoro sia rimasta all’età della pietra? Ok, niente più lavagne polverose o pennarelli dall’odore tossico, ma quando si tratta di team remoti o ibridi, molta formazione continua a sembrare… superata. Diciamolo chiaramente: ciò che funzionava prima non basta più, e i responsabili HR si chiedono come mantenere i team coinvolti e motivati in questo nuovo scenario.

Presentazioni con pitture rupestri?

Ti immagini fare una presentazione con pitture rupestri? No? O scrivere su tavolette di pietra? Ok, non credo tu sia così antico, ma le cose sono cambiate parecchio. Quello che oggi chiamiamo “formazione tradizionale” —quella con libri di testo e presentazioni in PowerPoint— non funziona più nei team remoti. Anche se qualcuno ancora apprezza il peculiare odore dei pennarelli sulla lavagna, la realtà è che questi metodi stanno diventando obsoleti. La formazione per i team remoti necessita di nuove strategie per essere efficace.

E che libri usava il tuo prof di inglese a scuola? Headway, English File? O era un po’ più moderno e proponeva Cutting Edge?
E al lavoro? Cosa usa il tuo formatore di lingue? Perché, diciamocelo, i problemi adolescenziali del liceo non hanno molto a che vedere con le necessità dei professionisti di oggi nei contesti ibridi e remoti.

Nel mio caso, preferivo libri come Market Leader o Intelligent Business. Almeno avevano contenuti più pertinenti e non sembravano progettati per studenti delle superiori.

 

Come è cambiata la formazione nei team ibridi e remoti?

Il mondo del lavoro è cambiato molto da quando le aziende hanno iniziato ad adottare modelli ibridi e remoti. Oggi, il tempo in ufficio è limitato e di solito viene usato per riunioni (anche se qualcuno direbbe che non sempre sono il miglior utilizzo del tempo) o per sessioni di brainstorming e problem solving. E la formazione? Spesso avviene su piattaforme come Teams o Zoom.

(A proposito, sai cosa significa “l’elefante nella stanza”? È un modo britannico per riferirsi a un problema evidente che tutti notano, ma nessuno menziona).

E i libri di testo? Anche se alcuni hanno tentato di digitalizzarli (#PDFconpretese), non funzionano ancora del tutto. E sì, molti continuano a essere noiosi.

 

Cosa serve al tuo team per imparare le lingue oggi?

Se vogliamo capire davvero cosa serve alle aziende, bisogna concentrarsi su due aspetti chiave: il livello di inglese dei partecipanti e gli obiettivi di apprendimento.

I livelli

Oggi, la maggior parte degli studenti supera già il livello intermedio. Non significa che non ci siano principianti, ma non sono più la norma.

Sembra tutto così facile!

(E, spoiler: il metodo “Watch and Talk” non funziona per studenti principianti. L’ideale è combinare strumenti diversi che siano davvero utili, come il “blended learning“).

In generale, gli studenti hanno già una buona base di grammatica (anche se molti pensano di doverla “perfezionare”, ma di questo ne parleremo un’altra volta). Ciò di cui hanno più bisogno è praticare l’ascolto e la conversazione, perché nessuno migliora riempiendo spazi vuoti in un libro.

La connessione umana

L’altro grande cambiamento riguarda l’importanza di connettersi con altre persone. In un mondo fatto di team ibridi e remoti, i momenti di interazione sono più preziosi che mai. Tutti vorremmo più riunioni in presenza, feste aziendali, attività di team building o concerti privati di Dua Lipa, ma la realtà è che non sempre sono economicamente fattibili o frequenti.

Per questo, le aziende hanno bisogno di una formazione che non solo sia efficace, ma che favorisca anche la coesione tra i colleghi. Perché, alla fine, vogliamo sentirci più connessi, no?

 

Perché i video sono perfetti per migliorare la coesione nei team remoti?

La risposta è semplice: YouTube!
YouTube è un catalogo infinito di argomenti, accenti e dibattiti che nessun libro di testo può eguagliare. Con un po’ di creatività e pianificazione, quei video possono trasformarsi in lezioni dinamiche e coinvolgenti, perfette per piattaforme come Teams o Zoom.

 

Cosa rende i video così efficaci?

  • Sono ideali per migliorare la comprensione orale, perché espongono gli studenti a diversi accenti e modi di parlare.
  • Promuovono conversazioni interessanti e arricchenti, perché i temi si collegano alle esperienze e agli interessi dei partecipanti.
  • Aiutano a creare un ambiente più accogliente tra colleghi grazie agli aneddoti, opinioni e punti di vista che emergono in ogni sessione.
  • Questo si traduce in migliori risultati per le aziende, perché le lezioni sono così coinvolgenti che nessuno le abbandona.

 

Hai bisogno di prove?

Non devi credermi sulla parola. Chiedi ai nostri clienti di TecnoCampus o fai qualche ricerca e scopri cosa dicono.

 

Vuoi che il tuo team si appassioni davvero alla formazione? Parliamone!

Se stai cercando una soluzione non solo efficace per team ibridi e remoti, ma che aiuti anche a rafforzare i rapporti tra colleghi, scrivici. Sicuramente possiamo progettare qualcosa che ameranno. 😉